





PUQ Press M6 - Tampone integrato per Victoria Arduino MY 75 (G) e MY 85 (G)
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PUQ Press M6 - Tampone integrato per Victoria Arduino MY 75 (G) e MY 85 (G)
PUQ Press M6 - Tamper integrato per Victoria Arduino MY 75 (G) e MY 85 (G)
Il PUQ Press M6 è il tamper integrato per gli ultimi macinini Mythos di Victoria Arduino, il MY 75 (G) e il MY 85 (G). Garantisce un rincalzo costante e professionale in ambienti ad alta frequenza e si integra perfettamente nel design del macinino. L'M6 combina prestazioni potenti, precisione assoluta e un design poco ingombrante, perfetto per le caffetterie e i bar espresso più esigenti.
Perfetta integrazione nella vostra configurazione
L'M6 è stato adattato con precisione alla serie MY di Victoria Arduino e sostituisce la base standard del vostro macinino Mythos. L'integrazione diretta significa che non è necessario alcuno spazio aggiuntivo: il sistema plug-and-grind consente un'installazione semplice e un'immediata disponibilità all'uso. Il risultato è un posto di lavoro ordinato ed efficiente, dove precisione e velocità vanno di pari passo.
Per le esigenze più elevate nell'uso continuo
Sviluppata per le caffetterie con un elevato volume di clienti, la PUQ Press M6 combina un'eccezionale durata con le massime prestazioni. La pressione di pressatura regolabile da 5 a 30 kg (con incrementi di 1 kg) e i cinque profili di pressatura professionali(Speedy, Precision, Hulk, Soft e Single) garantiscono risultati costanti a ogni erogazione, indipendentemente dal barista o dall'ora del giorno. L'alloggiamento robusto e la meccanica precisa fanno dell'M6 la scelta ideale per un uso intensivo quotidiano.
L'efficienza incontra l'ergonomia
L'integrazione direttamente sotto il macinino elimina i movimenti superflui, facendo risparmiare tempo, riducendo lo sforzo fisico e garantendo un'estrazione sempre perfetta. La PUQ Press M6 è stata sviluppata per dare sollievo ai baristi e allo stesso tempo aumentare la produttività: una vera e propria svolta per gli ambienti di lavoro professionali.
I vantaggi in sintesi
- Tamper integrato: sviluppato per Victoria Arduino MY 75 (G) e MY 85 (G).
- Design salvaspazio: montato direttamente sotto il macinino
- Elevata capacità di carico: ideale per grandi volumi giornalieri
- Cinque profili di pressatura: Speedy, Precision, Hulk, Soft, Single
- Intervallo di pressione preciso: regolabile da 5 a 30 kg con incrementi di 1 kg
- Ergonomico ed efficiente: meno movimenti, più consistenza
- Bassa manutenzione e durata: costruito per un uso quotidiano continuo
Specifiche tecniche
Caratteristiche | PUQ Press M6 |
---|---|
Compatibilità | Victoria Arduino MY 75 (G) e MY 85 (G) |
Capacità di caffè | Oltre 10 kg a settimana |
Pressione di pressatura | 5 - 30 kg (con incrementi di 1 kg) |
Profili di pressatura | Speedy / Precision / Hulk / Soft / Single |
Interruttore del profilo | No |
Diametro della pinza | 53 - 58,3 mm |
Dimensioni (L × P × A) | 37,5 × 19,5 × 13,8 cm |
Peso (L × P × A) | 5,2 kg |
Consumo di energia | 76 W | 110 - 240 V | 50 - 60 Hz |
Garanzia | 2 anni / rincalzi illimitati |
Conclusione
La PUQ Press M6 è l'aggiunta perfetta ai moderni macinini Mythos di Victoria Arduino. Combina velocità, precisione ed ergonomia in un sistema compatto che si integra direttamente nel flusso di lavoro. Per le caffetterie che richiedono la massima qualità con la massima efficienza, la M6 è il nuovo standard di riferimento per il rincalzo automatico.
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Domande frequenti
Ho acquistato un nuovo macinacaffè da Naturbohne e ci sono residui di caffè.
Nota bene: alcuni produttori testano i loro macinacaffè prima della spedizione, il che significa che nel macinino possono occasionalmente trovarsi piccoli residui di caffè o di chicchi. Questa procedura serve come test di funzionamento ed è considerata un segno di qualità. Naturalmente, vendiamo solo articoli nuovi, a meno che non sia espressamente indicato il contrario.
Carica statica - i fondi di caffè fuoriescono lateralmente
Con alcuni macinacaffè, il caffè macinato può caricarsi staticamente e schizzare fuori dal lato del portafiltro. Di conseguenza, non tutto il caffè macinato raggiunge il portafiltro, il che può portare a un'estrazione non uniforme. Il nostro consiglio: utilizzare un imbuto dosatore per garantire che tutti i fondi di caffè vengano convogliati con precisione nel portafiltro, per un piacere ottimale dell'espresso.
Qual è lo spazio morto nei macinacaffè?
I macinacaffè convenzionali lasciano spesso un cosiddetto spazio morto in cui si accumulano i residui di caffè. Questi residui possono non solo compromettere la freschezza, ma anche far sì che il caffè macinato vecchio e quello fresco si mescolino, con effetti negativi sul sapore. Al contrario, i macinini monodose hanno un design sofisticato che elimina gli spazi morti. Ogni porzione viene macinata singolarmente e con precisione, in modo che non rimangano residui, per un sapore di caffè sempre puro e corposo.
Quale portafiltro è adatto alla mia macchina da caffè espresso?
Quando si sceglie il portafiltro giusto per la propria macchina portafiltro, è importante sapere che ogni produttore sviluppa il proprio gruppo di infusione - il più noto è probabilmente il Faema E61. Tuttavia, questo non significa che qualsiasi portafiltro sia adatto. Un portafiltro non compatibile può presentare perdite, con un impatto negativo sulla qualità dell'espresso. Si consiglia pertanto di utilizzare il portafiltro originale in dotazione o uno esplicitamente etichettato come compatibile con la macchina. In questo modo si garantisce una pressione ottimale e un'estrazione perfetta dell'espresso.
Posso anche venirvi a trovare o ritirare la merce di persona?
Sì, certo, siete i benvenuti se volete passare a vedere i nostri prodotti su appuntamento. Saremo lieti di consigliarvi personalmente. Il modo migliore per farlo è inviarci un'e-mail con alcune date suggerite.
Ci troviamo a 5 minuti dall'autostrada tra Stoccarda e il Lago di Costanza, ai margini della Foresta Nera.
Nota importante, primo utilizzo dei macinacaffè
Un altro piccolo consiglio per un inizio perfetto con il vostro nuovo macinino:
Il miglior risultato di macinazione si ottiene dopo aver macinato circa 1-2 kg di chicchi. È meglio utilizzare alcuni fagioli economici in modo che il macinino possa lavorare in modo ottimale e, nel caso vi stiate chiedendo cosa potete fare con la farina di fagioli, un perfetto fertilizzante per le piante! 🌿
Contiene azoto, potassio, zolfo e fosforo ed è una vera bomba di nutrienti per le piante.
Potete effettuare una calibrazione offset sulla mia macchina portafiltro?
Esistono alcuni argomenti contro la calibrazione offset per le macchine portafiltro Lelit, in particolare per i modelli come la Lelit Bianca. Questi argomenti riguardano principalmente la complessità e i limiti dell'offset come unica soluzione ai problemi di temperatura:
- fluttuazioni di temperatura e instabilità. L'offset tiene conto di una differenza costante tra la temperatura della caldaia e la temperatura di erogazione. Nella pratica, tuttavia, possono verificarsi fluttuazioni di temperatura, ad esempio a causa di tempi di sosta più lunghi o di una fermentazione continua. Di conseguenza, non è sempre possibile prevedere con precisione la temperatura effettiva della birra.
- Dipendenza dalle condizioni ambientali. Fattori come la temperatura ambiente, l'umidità e le condizioni della macchina (ad esempio, il tempo di riscaldamento) hanno un'influenza significativa sulla temperatura di fermentazione. Un offset fisso non può compensare dinamicamente queste variabili, il che può portare a risultati imprecisi.
- Perdita di calore durante le pause. Dopo le pause più lunghe, il gruppo di infusione si raffredda e la macchina ha bisogno di tempo per tornare alla temperatura desiderata. Un offset correttamente impostato non è in grado di compensare questo fenomeno, per cui sono necessarie misure aggiuntive come un "lavaggio di raffreddamento".
- Calibrazioni di fabbrica errate. Su alcuni modelli Lelit, è stato riscontrato che l'offset di fabbrica è spesso impostato in modo impreciso (ad esempio, 4-8 gradi troppo bassi su Lelit Bianca). Ciò richiede una ricalibrazione manuale da parte di personale specializzato, che può risultare complicata per gli utenti finali.
- Fraintendimenti nell'applicazione. Molti utenti sono confusi da informazioni contraddittorie sull'impostazione dell'offset, che possono portare a regolazioni errate. Ad esempio, spesso si pensa che l'offset da solo risolva tutti i problemi di temperatura, mentre è solo una parte di un sistema più complesso.
Conclusione
La calibrazione dell'offset è uno strumento utile, ma non deve essere considerata in modo isolato. Per ottenere risultati ottimali è necessaria una combinazione di controllo PID preciso, manutenzione regolare e tecniche personalizzate (ad esempio, colpi di risciacquo).
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