
Macap CPS Tamper Dynamometrico Professionale Pressino
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Stazione di pressatura Macap CPS - Una pressatura perfetta con precisione
La stazione di pressatura Macap CPS è stata sviluppata per garantire risultati di espresso sempre perfetti. Grazie al suo meccanismo meccanico a leva, genera automaticamente una pressione di contatto costante di 25 kg, indipendentemente da chi sta rincalzando. Ciò consente di ottenere risultati riproducibili ogni volta, senza alcuno sforzo.
Caratteristiche principali
- Pressione di contatto costante: la pressione automatica di 25 kg garantisce una qualità dell'espresso riproducibile.
- Meccanismo di rotazione: quando si preme, la testa del tamper ruota di circa 35° e distribuisce il caffè macinato in modo uniforme, per una superficie liscia e omogenea.
- Materiali di alta qualità: Realizzato in solido alluminio pressofuso con un resistente rivestimento antiaderente (Teflon®).
- Ergonomica e stabile: nonostante il peso di circa 4,2 kg, è compatta e sicura da maneggiare, ideale per il funzionamento continuo.
- Dimensioni professionali: Adatto per portafiltro da 58 mm, diametro della testa del tamper 57 mm.
Dati tecnici
| Produttore: Macap | Macap |
|---|---|
| Modello | CPS Stazione di pressatura (TWIST) |
| Dimensioni (L x P x A) | 16,5 × 21 × 40,5 cm |
| Peso | circa 4,2 kg |
| Pressione di pressatura | 25 kg, costante |
| Testa del tamper | 57 mm (per portafiltro da 58 mm) |
| Materiale | Alluminio pressofuso con rivestimento in Teflon |
Dotazione di fornitura
- Stazione di pressatura Macap CPS
- Testa del tamper montata (57 mm)
- Istruzioni per l'uso
I vantaggi dell'acquisto
- Qualità costante dell'espresso grazie alla pressatura dinamometrica
- Spedizione rapida direttamente a casa vostra
- Consulenza di esperti da parte del nostro team di specialisti
- Ideale per baristi domestici ambiziosi e caffè professionali
Conclusione: con la stazione di pressatura Macap CPS si ottiene uno strumento professionale per baristi che combina precisione, stabilità e durata in una forma compatta. Perfetto per tutti coloro che apprezzano la coerenza e la qualità.
Dettagli del produttore
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Supporto
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Domande frequenti
Ho acquistato un nuovo macinacaffè da Naturbohne e ci sono residui di caffè.
Nota bene: alcuni produttori testano i loro macinacaffè prima della spedizione, il che significa che nel macinino possono occasionalmente trovarsi piccoli residui di caffè o di chicchi. Questa procedura serve come test di funzionamento ed è considerata un segno di qualità. Naturalmente, vendiamo solo articoli nuovi, a meno che non sia espressamente indicato il contrario.
Carica statica - i fondi di caffè fuoriescono lateralmente
Con alcuni macinacaffè, il caffè macinato può caricarsi staticamente e schizzare fuori dal lato del portafiltro. Di conseguenza, non tutto il caffè macinato raggiunge il portafiltro, il che può portare a un'estrazione non uniforme. Il nostro consiglio: utilizzare un imbuto dosatore per garantire che tutti i fondi di caffè vengano convogliati con precisione nel portafiltro, per un piacere ottimale dell'espresso.
Qual è lo spazio morto nei macinacaffè?
I macinacaffè convenzionali lasciano spesso un cosiddetto spazio morto in cui si accumulano i residui di caffè. Questi residui possono non solo compromettere la freschezza, ma anche far sì che il caffè macinato vecchio e quello fresco si mescolino, con effetti negativi sul sapore. Al contrario, i macinini monodose hanno un design sofisticato che elimina gli spazi morti. Ogni porzione viene macinata singolarmente e con precisione, in modo che non rimangano residui, per un sapore di caffè sempre puro e corposo.
Quale portafiltro è adatto alla mia macchina da caffè espresso?
Quando si sceglie il portafiltro giusto per la propria macchina portafiltro, è importante sapere che ogni produttore sviluppa il proprio gruppo di infusione - il più noto è probabilmente il Faema E61. Tuttavia, questo non significa che qualsiasi portafiltro sia adatto. Un portafiltro non compatibile può presentare perdite, con un impatto negativo sulla qualità dell'espresso. Si consiglia pertanto di utilizzare il portafiltro originale in dotazione o uno esplicitamente etichettato come compatibile con la macchina. In questo modo si garantisce una pressione ottimale e un'estrazione perfetta dell'espresso.
Posso anche venirvi a trovare o ritirare la merce di persona?
Sì, certo, siete i benvenuti se volete passare a vedere i nostri prodotti su appuntamento. Saremo lieti di consigliarvi personalmente. Il modo migliore per farlo è inviarci un'e-mail con alcune date suggerite.
Ci troviamo a 5 minuti dall'autostrada tra Stoccarda e il Lago di Costanza, ai margini della Foresta Nera.
Nota importante, primo utilizzo dei macinacaffè
Un altro piccolo consiglio per un inizio perfetto con il vostro nuovo macinino:
Il miglior risultato di macinazione si ottiene dopo aver macinato circa 1-2 kg di chicchi. È meglio utilizzare alcuni fagioli economici in modo che il macinino possa lavorare in modo ottimale e, nel caso vi stiate chiedendo cosa potete fare con la farina di fagioli, un perfetto fertilizzante per le piante! 🌿
Contiene azoto, potassio, zolfo e fosforo ed è una vera bomba di nutrienti per le piante.
Potete effettuare una calibrazione offset sulla mia macchina portafiltro?
Esistono alcuni argomenti contro la calibrazione offset per le macchine portafiltro Lelit, in particolare per i modelli come la Lelit Bianca. Questi argomenti riguardano principalmente la complessità e i limiti dell'offset come unica soluzione ai problemi di temperatura:
- fluttuazioni di temperatura e instabilità. L'offset tiene conto di una differenza costante tra la temperatura della caldaia e la temperatura di erogazione. Nella pratica, tuttavia, possono verificarsi fluttuazioni di temperatura, ad esempio a causa di tempi di sosta più lunghi o di una fermentazione continua. Di conseguenza, non è sempre possibile prevedere con precisione la temperatura effettiva della birra.
- Dipendenza dalle condizioni ambientali. Fattori come la temperatura ambiente, l'umidità e le condizioni della macchina (ad esempio, il tempo di riscaldamento) hanno un'influenza significativa sulla temperatura di fermentazione. Un offset fisso non può compensare dinamicamente queste variabili, il che può portare a risultati imprecisi.
- Perdita di calore durante le pause. Dopo le pause più lunghe, il gruppo di infusione si raffredda e la macchina ha bisogno di tempo per tornare alla temperatura desiderata. Un offset correttamente impostato non è in grado di compensare questo fenomeno, per cui sono necessarie misure aggiuntive come un "lavaggio di raffreddamento".
- Calibrazioni di fabbrica errate. Su alcuni modelli Lelit, è stato riscontrato che l'offset di fabbrica è spesso impostato in modo impreciso (ad esempio, 4-8 gradi troppo bassi su Lelit Bianca). Ciò richiede una ricalibrazione manuale da parte di personale specializzato, che può risultare complicata per gli utenti finali.
- Fraintendimenti nell'applicazione. Molti utenti sono confusi da informazioni contraddittorie sull'impostazione dell'offset, che possono portare a regolazioni errate. Ad esempio, spesso si pensa che l'offset da solo risolva tutti i problemi di temperatura, mentre è solo una parte di un sistema più complesso.
Conclusione
La calibrazione dell'offset è uno strumento utile, ma non deve essere considerata in modo isolato. Per ottenere risultati ottimali è necessaria una combinazione di controllo PID preciso, manutenzione regolare e tecniche personalizzate (ad esempio, colpi di risciacquo).
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